Alla scoperta degli alimenti consentiti e non consentiti nella dieta di un bambino allergico al latte.


Hai appena scoperto che il tuo bambino è allergico alle proteine del latte vaccino, sia caseine che proteine del siero del latte? Non è affatto detto che la dieta di esclusione, senza l’assunzione del latte nelle sue vari componenti, debba protrarsi a vita. Se possibile, il pediatra studierà e stabilirà un graduale piano di reintegro.

 

Eventuali trasgressioni a questo programma sono fortemente sconsigliate, pena il rischio di ricomparsa per il bambino di crisi allergiche e per il pediatra di poter “confondere” l’interpretazione e valutazione di eventuali reazioni stimolate anche da piccole quantità di proteine del latte.

 

Come regolarsi? Per facilitare la memorizzazione dei cibi consentiti o vietati in caso di allergia alla proteine del latte, proviamo a usare la simbologia del semaforo, che danno il via libera o lo stop a procedere.

 

Semaforo rosso

Sono alimenti non consentiti:

  • Latte vaccino, latte condensato e yogurt
  • Formaggi e formaggini, compreso quello di soia (tofu)
  • Burro, panna, margarine
  • Besciamella e maionese
  • Pastella a base di uova, farina, sale e latte
  • Cioccolato e dolci in generale, compresi budini e dessert, creme per dolci, creme vegetali, frappè, gelati, sorbetti e alcune gomme da masticare
  • Alcuni salumi e insaccati come salsiccia, bresaola, prosciutto cotto e wurstel
  • Carne di vitello e bovina, carne in scatola, ripieni per arrosti, polpette, polpettoni e hamburger preconfezionati
  • Pane o grissini al latte, cereali da prima colazione, farine lattee e muesli
  • Pizza bianca e rossa, preparati base per pizza
  • Ragù pronto e zuppe in scatola
  • Snack (dolci o salati) come merendine confezionate, brioches, barrette dolci
  • Purè istantaneo e fiocchi di patate
  • Caffè e cappuccino istantanei

 

Semaforo giallo

Sono alimenti suscettibili di possibili reazioni o consentiti con moderazione e secondo le indicazioni fornite dal pediatra:

  • Latte in formula
  • Biscotti e fette biscottate
  • Creme monocereale o multi cereali
  • Creme varie a base di verdure
  • Pastine, paste e semolini
  • Liofilizzati e omogeneizzati

Da valutare con il pediatra, al momento dello svezzamento l’introduzione nella dieta di altri alimenti potenzialmente allergizzanti, come uova, pesce, agrumi, pomodoro.

 

Semaforo verde

Sono alimenti consentiti e consigliati:

  • Verdure crude e cotte di tutte le varietà che apportano sali minerali, vitamine e antiossidanti necessari per l’organismo del bambino
  • Frutta di vario tipo e colore con eccezione/moderazione per fragole, pesche, agrumi, potenzialmente allergenici
  • Farinacei semplici (da controllare l’etichetta)
  • Carni, escluse quelle citate
  • Legumi
  • Olio extravergine d’oliva per condire le pietanze
  • Alimenti privi di lattosio e proteine del latte come da indicazioni in etichetta

 

Alcuni consigli utili

In caso di allergia alle proteine del latte, e in generale di allergie alimentari sia nel bambino che nell’adulto, è bene mettere in atto tre buone pratiche:

  1. Leggere le etichette con attenzione. Gli alimenti sono sempre indicati in ordine decrescente, i primi della lista presenti in maggior quantità nell’alimento, i successivi sempre in misura minore. Fare attenzione anche alla dicitura “può contenere tracce di” per la possibile presenza di piccolissime quantità di allergeni che possono avere contaminato l’alimento durante il processo di lavorazione.
  2. Seguire scrupolosamente le indicazioni del pediatra sia per la scelta della formula lattea sia per la dieta durante lo svezzamento.
  3. In caso di dieta di esclusione oltre l’anno di età, è consigliata una valutazione dietetica per controllare l’adeguato apporto di nutrienti, in particolare proteine, calcio, vitamina D e vitamina A che favoriscono la normale crescita in peso e altezza del bimbo.

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